IL SARCOFAGO DI INFORCHIA

Sarcofago Inforchia
Nei pressi della fiumara di Inforchia, una frazione a qualche chilometro da Dragonetti, nel 1999 è stata trovata una pietra tombale risalente all’epoca romano-imperiale. Il reperto, le cui dimensioni sono cm 98xcm50 e cm 38 di spessore, consiste in una grossa lastra lapidea fungente da coperchio ad un sarcofago.
Sulla superficie del reperto vi è una iscrizione in latino che recita:
D.M. EREUTA DEXTRA ET VALERIUS ANICETUS VALERIO ANICETO FILIO CARISSIMO FECERUNT QUI VIXIT ANN. VIII
La traduzione è: “ Sacro agli dei romani (Diis Manibus) Ereuta Dextra e Valerio Aniceto realizzarono (questa tomba) per il carissimo figlio Valerio Aniceto che visse otto anni ”.
Durante la stessa epoca, il luogo del ritrovamento, e quindi anche la zona circostante, era attraversato dalla via Erculea. Con l’impero, infatti, le strade vennero sviluppate per garantire un efficiente servizio postale e un rapido spostamento di messaggeri: a intervalli regolari sorgevano stazioni per il cambio dei cavalli e ricoveri per le soste notturne. Il duplice obiettivo di permettere lo spostamento delle truppe e di garantire efficaci comunicazioni civili rimase alla base del sistema viario imperiale, il che fa supporre che nella zona in passato ci sia stato un importante insediamento e che molto probabilmente saranno possibili ulteriori ritrovamenti futuri.

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